ZainoinSpalla
Newsletter n.11
26 Marzo 2018
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Ciao,
e' finita, tristemente finita... di cosa parlo? Della stagione ciaspolatoria.
Le nostre guide si mettono a fare altre cose (chi si trasferisce alle Svalbard,
chi affila le lamine per lo scialpinismo) e pure il sottoscritto e il Franz
torniamo a camminare sui sentieri.
E' stata una stagione intensa, grazie alla neve che quest'anno non è certo
mancata. In certi momenti ce n'era così tanta, che abbiamo dovuto spostare o
cancellare delle uscite in programma. Fa parte del gioco, gioco che ha le sue
regole dettate soprattutto dalla sicurezza, ma anche dal divertimento legato
alla gita. Per le condizioni meteo avverse, per la prima volta abbiamo
annullato un'uscita di tre giorni (quella in Valle Stretta alla Befana): scelta
non facile, che ha creato malcontento in tutti i partecipanti e, parliamoci chiaro,
anche un bel danno economico alle guide. Eppure era la decisione giusta da
prendere e noi l'abbiamo presa, perchè noi di ZainoinSpalla puntiamo alla
qualità del servizio e a fare in modo che, chi viene con noi una prima volta,
abbia voglia di tornarci una seconda.
Noi ci proviamo: non sempre ci riusciamo, ma i nostri sforzi vanno tutti in
questa direzione.
Buona montagna
Bicio
PS. La fatica è un soggetto molto personale. Nel mio caso, la fatica è un
dolce prezzo da pagare
quando si va in posti come questo
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Trek a Pasqua? No, grazie
Qualcuno ha chiesto come mai non sfruttiamo la tre giorni pasquale per
organizzare qualche trek. La risposta è molto semplice: a inizio primavera non
ci sono molti posti dove poter camminare e che siano raggiungibili senza fare un
vero e proprio viaggio: la Liguria e qualche lago. Ovviamente mezzo mondo si
trova proprio in quesi posti, con affollamento elevato e altrattati costi
esorbitanti. Morale della favola, preferiamo proporre camminate giornaliere.
Ma se vuoi fare un bel giro di 3 giorni, utilizzando un ottimo albergo, ti
consiglio di attendere: qualche settimana dopo Pasqua, quando il Franz andrà a Trodena (il
paese degli escursionisti) nel parco del monte Corno.
sabato 28 Aprile 2018 - lunedì 30 Aprile 2018
Dolomiti verdeggianti: tre giorni nel parco del Monte Corno
Trek residenziale che ci permetterà di vistare quest'angolo poco conosciuto
dell'Alto Adige, ma ben servito per chi, come noi, ama camminare
Difficoltà: T

Sono rimasti pochi posti liberi:
Se sei interessato,
ecco il link alla
scheda completa della gita
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Mettiamo a riposo le ciaspole
Siamo ormai alla fine di Marzo.
La neve morbida e polverosa è ormai solo un sogno e provo a fare i famosi due
conti della serva:
- quanti passi si faranno in una ciaspolata? Boh...
spannometricamente, per fare un giro medio di una decina di Km,
si richiederanno circa 15000 passi (a meno di non avere una
gamba da fenicottero, cosa che io non ho)
- quante ciaspolate ho fatto nell'ultima stagione? Questa è
facile: apro Excel e ho la risposta. Sono state 48... ma si sa
che io sono un tipo strano e poi quest'anno la stagione è
cominciata a metà Novembre
- quanto peso? Mi duole dirlo, ma ormai arrivo a 62 nudo come
un verme (pessima immagine) e a 66 vestito e zainato
Quindi le mie amate ciaspole nell'ultima stagione invernale hanno dovuto
sopportare 15000x48= quasi un milione di sobbalzi nella neve portando per ognuno
66Kg in groppa...
Capisci perché ora, che è il momento di attaccarle al muro, sia bene trattarle
con i guanti di velluto.
Qualche consiglio:
- prendi le ciaspole e lavale sotto un bel getto d'acqua e
magari strofinale con una spazzola robusta, in modo da togliere
tutti gli avanzi di terriccio, erba e schifezze varie che hai
pestato durante le ultime ciaspolate
- asciugale bene, lasciandole al sole per mezza giornata
- controlla tutte giunture che girino bene; controlla anche le
varie chiusure, che continuino a fare il loro santo dovere, così
come gli alzatacco e i blocchi e tanto che ci sei, fai un
controllo della struttura portante, che non presenti crepe o
falli
- dai un occhio ai puntali/rampanti posti sotto la ciaspola.
Se sono troppo consumati è bene pensare ad una loro sostituzione
- ora prendi la loro custodia, infilale dentro e mettile a
nanna possibilmente in un luogo non umido
Stesso controllo per le bacchette, mentre per l'ARVA (o ARTVA) basta tirare
fuori le pile e conservare il tutto in un cassetto.
La prossima stagione invernale troverai le tue fedeli amiche di polvere pronte
ad accompagnarti.
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La foto di
oggi
La foto di oggi, non poteva che essere dedicata al bellissimo mondo delle
ciaspole, segnalandoti un percorso che ha uno dei migliori rapporti goduria/fatica:
il rifugio Zamboni Zappa alla testata della Valle Anzasca (quella di Macugnaga,
per intenderci).
Aspetta una bella giornata, infila le ciaspole e procedi con la visita: non te
ne pentirai
La pagina con le scheda e le altre foto
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La terra buona
Ricevo da Roberto e giro a tutti questa informazione, su di un nuovo film
legato al mondo e alla vita della montagna
LA TERRA BUONA è un film che è stato girato fra la Val Grande e la Val Maira
in Piemonte ed è ispirato a una storia vera.
La permanenza in sala è possibile esclusivamente grazie al passaparola del
pubblico.
E' stato prodotto "dal basso" in azionariato popolare da oltre 500 persone.
Nella prima settimana di programmazione, è stato il film con la "media-schermo"
- spettatori per sala - più alta d'Italia (Dati Cinetel).
Dopo questo piccolo miracolo, ora arriviamo anche a Torino. Se volete, vi
chiediamo un po' di passaparola con i vostri contatti. Qui la programmazione del
film in tutte le sale:
www.laterrabuona.com/proiezioni
Grazie a tutti!
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Info di servizio
Le uscite con ZainoinSpalla delle prossime 2 settimane
La scritta GITA CONFERMATA vuol dire che
la gità sicuramente partirà, a meno di un cataclisma a ridosso della partenza
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