ZainoinSpalla
Newsletter 22 Agosto 2022
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Ciao,
saltato il lunedì di Ferragosto (ti ho lasciato in pace almeno in questa giornata
sinonimo di festività e svacco più totale), eccomi di nuovo qui con la
newsletter del lunedì, che spero diventerà "la consueta newsletter del lunedì".
Per molti di voi, la giornata di oggi coinciderà con il rientro al lavoro e
spero che queste righe potranno donarti un po' di sollievo in questa giornata
grama.
Lo so: stai buttando un occhio sull'orologio o allo smartphone o magari (se sei
dalle parti della cucina di casa) al primo muro dove sia appeso un calendario,
scoprendo facilmente che... OGGI NON E' LUNEDI' 22 AGOSTO
Se pensi che mi sia bevuto il cervello, non ci sei andato molto lontano
(suggerisco di aggiungerci una spruzzata di limone), ma dato
che il sottoscritto in fondo è un buono (ma in fondo, in fondo, in fondo... non
per niente mi chiamano il Jacques Cousteau dei buoni), ti dico che questa
newsletter ho dovuto inviartela in anticipo perché il lunedì 22 Agosto non avrò
a disposizione un PC... ma questa storia te la racconterò alla prossima puntata.
Nel frattempo... buona montagna
Bicio
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L'umarèll
delle montagne
Per questa definizione, ho dovuto pescare a piene mani nientepopodimeno che dalla fonte del sapere della lingua italiana, la Treccani, dalla quale copio
questa introduzione:
"Come viene definito l’anziano che osserva gli operai al lavoro nei cantieri,
con l’aria di quello che la sa lunga? Oggi la maggior parte della gente ha la
risposta pronta: umarèll (con due L finali), come se si chiamasse così da
sempre. In realtà la parola ha visto la luce appena 17 anni fa. Ed è emblematica
della capacità del Web di moltiplicare esponenzialmente l’uso di certe
espressioni nel nostro lessico. Infatti quel termine è stato inventato di sana
pianta nel 2005 per essere usato in un blog, poi è diventato il titolo e il tema
di un primo libro (seguito da altri)."
L'articolo originale lo troverai qui ed ecco qui una sua foto più che
rappresentativa

Sostituisci il cantiere che vedi nella foto in sottofondo, con una bella sfilza
di montagne.
Sostituisci l'operaio e le altre persone in secondo piano con altrettanti
camminatori da natura.
Sostituisci la rete metallica con una bella palizzata di legno grezzo.
Infine sostituisci la coppola del vecchietto in primo piano, con un bel cappello
da escursionismo. Idem per il resto del suo abbigliamento.
Ecco come a volte mi sento io, come l'umarèll della montagna.
Parlo sinceramente: i fossi per la lunga non riesco più a saltarli, lungo i
sentieri vengo perennemente superato, in compenso
guardo siti, social, ma anche libri e riviste dove si parla di camminate tra i
monti e vedo quali nuove avventure posso ancora immaginare di realizzare e
poi... e poi ci provo, perchè ci sono ancora tante, tantissime cose splendide da
andare a conoscere e i 1354 itinerari che ho percorso non sono che una goccia
nell'oceano. Quindi gambe e zaino... in spalla e via con le camminate.
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La foto di
oggi
Il Cervino non è solo una bellissima montagna: è un simbolo.
Già la sua forma, perfettamente piramidale, anzi con l'angolo superiore più
acuto della media, è il simbolo della montagna ideale.
Poi sta esattamente sul confine tra due nazioni, tanto diverse da essere spesso
uguali e in competizione.
Venerdì scorso siamo andati ad ammirare la montagna e il simbolo che rappresenta, partendo
dall'orrenda Cervinia e facendo un giro ad anello di cui se ne parla poco, ma
che è bello-bello-bello.
La meta è il rifugio Bobba, incustodito, posto sotto gli strapiombi rocciosi
delle Grand Murailles: è una vera bomboniera di legno.
Anche il giro è molto bello: pur non lunghissimo, richiede attenzione ed esperienza,
specie nella parte terminale, ma i panorami si sprecano.

Ecco la scheda del rifugio Bobba... una nuova chicca nel paniere di Bicio e
compagni
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Vita da
rifugio
L'estate è la stagione principe per andare per rifugi, sia che tu stia facendo
un trek itinerante sia che tu abbia in programma un bel weekend con dormita tra
le cime.
Ma per vivere al meglio l'esperienza del rifugio è importante entrarci in punta di piedi,
specie se sei alla prima occasione, perché ci sono delle regole da rispettare.
Queste regole spesso non sono scritte, ma sono sicuramente dettate dal buon
senso e dal rispetto dell'ambiente e degli altri frequentatori.

Il rifugio Calvi (Orobie Begamasche)
In questa
pagina del sito di ZainoinSpalla troverai:
- cosa ti puoi aspettare da un rifugio e cosa no
- cosa serve per dormire in rifugio (dal sacco lenzuolo, al
kit per il bagno)
- il mangiare in rifugio... a la carte, s'il vous plaît
- la gestione dei rifiuti
Mancano tante altre cose di cui poter parlare, come la differenza tra rifugi CAI e non
CAI, se può entrare il cane di un escursionista (so che ad ogni
escursionista-cane gli è permesso, ma al contrario non sempre è vero), se posso
piantare la tenda davanti ad un rifugio (sarebbe facile ridurre questa domanda
alla situazione in cui vorreste aprire un baracchino che vende panini con le
salsicce davanti alla trattoria del vostro paese... ma è un argomento che
meriterebbe un degno approfondimento).
Tutti argomenti per le prossime newsletter, ma se intanto vuoi raccontarmi come
la pensi, sarò felice di condividere le tue riflessioni con gli altri lettori.
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Dove sono
andato recentemente
Ecco le camminate dove sono andato negli ultimi giorni. Alcune sono nuove, altre sono
la ripetizione di giri conosciuti in passato.
Di fianco ci metto le mie considerazioni attuali, che magari possono aiutarti
nel ripercorrere queste tracce
 | | Rifugio Bobba e Cervino [EE]
Ne ho parlato all'inizio di questa newsletter e, condensando il
mio pensiero, se non soffri di vertigini, aspetta una buona
giornata e DEVI andare a fare questo anello
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 | | Rifugio Andolla [E]
Una valle poco frequentata, aspra nei pendii, ma dolce
nell'ambiente, grazie alla forte presenza dell'acqua.
Il rifugio (ottimo servizio) è al centro di un mondo fatto di
escursioni. Questa volta dal rifusio sono salito al passo
Andolla, ma non ho visto una cippa causa nubi... capita, mi
rifarò le prossime volte
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Gli itinerari di
ZainoinSpalla

Se ami la montagna,
ma non ami andare con i gruppi,
questo servizio
fa per te
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